Come scrivere un CV efficace per farsi assumere

Scrivere un curriculum vitae efficace che ci permetta di fare una buona impressione non è affatto un’attività semplice.

Noi di Capodarco Formazione sappiamo bene che al giorno d’oggi è servono ovviamente le giuste competenze per riuscire un domani a trovare un lavoro. Serve anche presentarsi in modo corretto, perché prima di arrivare al colloquio, necessariamente, si viene valutati attraverso il noto foglio di carta!

In questo articolo ti forniremo quindi una guida completa su come scrivere un curriculum vitae che possa aiutarti nell’impresa di trovare lavoro!

Segui perciò i passaggi ed i consigli che seguono per creare un CV efficace, in grado di darti una marcia in più rispetto ad altri candidati.

Tipi di curriculum

Anzitutto, devi sapere che esistono diversi tipi di curriculum. Vediamoli uno per uno:

Curriculum cronologico o anticronologico

Il CV anticronologico (o cronologico) è il curriculum vitae classico, quello che sicuramente avrai visto anche tu almeno una volta.

Parte dalla raccolta dei tuoi dati anagrafici e si focalizza sui periodi lavorativi e formativi della tua vita, tipicamente in ordine temporale, partendo dall’ultima esperienza ed andando all’indietro nel tempo, fino ai giorni della tua formazione.

Dopo aver seguito questa scansione temporale, aggiunge una sezione con le conoscenze linguistiche, le soft skills (capacità implicite come: organizzarsi, essere precisi, lavorare in team) e le hard skills (capacità misurabili come: usare Word, usare un registratore di cassa, conoscere determinate tecniche di vendita).

Spesso, molte agenzie e aziende con processi di selezione lunghi richiedono esplicitamente questo tipo di formato.

Curriculum tematico o funzionale

Il CV tematico (o funzionale) è un curriculum che invece si focalizza sulle tue competenze e capacità, mostrandole in primo piano magari graficamente e fornendo a colpo d’occhio una panoramica precisa di quello che sai fare.

Il curriculum tematico è ideale se sei una personalità multipotenziale e polivalente.

Poiché è incentrato sulle competenze e mette in secondo piano, magari in forma riassunta, l’esperienza lavorativa, può tornare utile per dare meno risalto a periodi di inattività professionale, oppure quando ricerchiamo lavoro per la prima volta, in un momento dove ovviamente è difficile avere più di uno stage o tirocinio alle spalle.

Il CV tematico è più efficace in contesti medio piccoli, dove si può parlare direttamente con il team che gestisce l’assunzione.

Curriculum misto o combinato

Il CV misto o combinato è il più completo dei tre tipi e cerca di mettere in risalto, in un formato grafico, sia le tue capacità e competenze che le tue esperienze lavorative e formative più rilevanti.

Viene usato soprattutto in quei casi dove si mira ad una posizione specifica ed è consigliabile solamente se si ha già una esperienza pregressa, altrimenti si rischia di avere metà curriculum vuoto.

Inoltre, come anche il CV tematico, essendo presentato in forma grafica e non solo testuale, può richiedere spesso di essere rielaborato.

Scrivere un CV anticronologico efficace

Visto il contesto in cui ci troviamo, concentriamoci sul modello più semplice: come scrivere un CV anticronologico efficace.

Seguendo gli step qui sotto, riuscirai facilmente ad elaborare un CV anticronologico migliore della media.

Sezione DATI PERSONALI

Inizia il tuo CV presentando i tuoi dati anagrafici più utili: nome e cognome, data di nascita e residenza attuale. Inserisci nella sezione anche una tua fotografia e non dimenticare i contatti: e-mail e numero di telefono sono obbligatori!

Alcuni consigli:

  • Inserisci solamente il comune di riferimento e non l’indirizzo di residenza completo: in questo modo, l’esaminatore eviterà di escluderti a priori, magari perché crede che tu sia troppo lontano dalla sede di lavoro. Potrai mostrarti disponibile a spostamenti durante il colloquio!
  • Realizza una fotografia, anche con il tuo cellulare, mettendoti davanti ad uno sfondo uniforme. Pettina i capelli, vestiti bene e sorridi!

Sezione ESPERIENZE LAVORATIVE

Se hai esperienze lavorative, inseriscile subito dopo i dati personali, dalla più recente alla meno recente, secondo questo schema:

  • Datore di lavoro (Il nome dell’azienda per cui lavoravi)
  • Periodo (p.es. 2010 – 2011)
  • Mansione (p.es. Impiegato contabile)
  • Descrizione delle attività svolte (uno-due righe che spieghino cosa facevi e quali competenze hai acquisito)

Alcuni consigli:

  • Se hai lavorato per brevi periodi, puoi essere generico nell’indicazione: per esempio 2010 – 2011 invece di Ottobre 2010 – Febbraio 2011.
  • Di fianco al periodo, puoi indicare l’età che avevi, se hai lavorato da giovane e pensi che questo possa crearti un vantaggio. L’esaminatore così non dovrà fare il calcolo a partire dalla tua data di nascita!

Sezione ISTRUZIONE

In questa sezione elencherai tutte le tue esperienze di istruzione.

Attento però, non c’è bisogno di andare indietro fino alle elementari! Se non hai conseguito licenze successive, per esempio le medie, ti basterà in questo caso scrivere “Licenza elementare/media conseguita nel 2006” a seconda del tuo caso.

Se alle medie hai seguito un percorso particolare ed in seguito hai scelto una scuola professionale, puoi aggiungere anche qualche rigo rispetto alle ragioni che ti hanno portato a fare questa scelta.

Per esempio, molti dei ragazzi che frequentano i nostri corsi gratuito per diventare parrucchiere o estetista desiderano aprire un proprio salone, oppure si sono iscritti perché hanno la passione dell’acconciatura, oppure amano truccarsi.

Ecco, questo è il posto giusto per aggiungere qualche rigo a riguardo.

Sezione COMPETENZE

La sezione competenze è molto utile per inserire tue capacità trasversali che non necessariamente rientrano nelle sezioni precedenti. Per esempio, potresti essere molto bravo ad utilizzare Word, oppure essere capace ad usare i Social Network più recenti: molte piccole attività hanno bisogno di essere presenti sui social, ma non riescono a sostenere i costi di un professionista dedicato, per cui scelgono di “far da se”.

In questo caso, avere una persona che sa creare una pagina facebook, o usare TikTok, anche in modo amatoriale, può tornare molto utile!

Lo stesso vale per le competenze linguistiche: se sai l’inglese, il francese, il cinese o un’altra seconda lingua, indicalo sempre, specificando il livello parlato e scritto!

Sezione PRIVACY

Ricordati alla fine del documento di apporre la dicitura “Autorizzo al trattamento dei dati per le finalità correlate alla valutazione del mio CV ed alle eventuali successive attività necessarie all’assunzione presso la vostra azienda ai sensi del Regolamento UE 2016/679.

E non dimenticarti di firmare!

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