Quest’anno il CFP Grottaferrata ha ospitato per la prima volta un laboratorio di giocoleria e pedagogia circense.
Le attività sono state organizzate dall’artista e formatrice di circo Irene Croce, diplomatasi presso la Scuola di Circo di Torino Flic, la Scuola di Circo di Bruxelles Up e laureatasi alla Sapienza di Roma in Lettere e Filosofie, con una Tesi sulla Pedagogia del circo come nuova forma di arte terapia.
Nel laboratorio di Giocoleria e Pedagogia circense, ritmo e coordinazione nei movimenti hanno un importanza fondamentale, fondendosi all’unisono con il gioco e dando quindi vita al “gioco in movimento”, ovvero la componente ludica di base del Circo.








Il movimento aiuta a sviluppare il proprio potenziale espressivo, dando spazio all’immaginazione. Nel mentre, attraverso il gioco sorprendiamo noi stessi, entrando in relazione con il mondo esterno. Diventiamo creativi. Il momento del laboratorio è vissuto così come qualcosa di magico sospendendo i modi, i tempi e le regole della vita quotidiana.
Si impara sbagliando e l’errore serve per progredire, perché permette di apprendere qualcosa di nuovo. In questo, la ripetizione dei gesti è fondamentale, perché oltre a sviluppare la coordinazione, si impara a riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio in relazione agli strumenti che si stanno usando. Si cerca così di sviluppare a una buona concentrazione per la buona riuscita dell’esercizio, divertendosi.
Anche i colori dei vari attrezzi utilizzati aiutano, riflettendo gioia e benessere, su ogni singolo individuo.
Per tutto il tempo del laboratorio si vive in uno spazio condiviso con delle proprie regole, uno spazio altrove senza giudizio e con la piena libertà di essere se stessi e sperimentare.